La Telemedicina non è più il futuro, ma rappresenta il presente in Sanità. Gli ambiti previsti dalle linee guida nazionali in materia sono attualmente diabetologia, cardiologia,pneumologia,oncologia,neurologia.
L’orientamento è quello di estendere l’utilizzo delle diverse tipologie di servizi di telemedicina (televisita, teleconsulto, telecontrollo da remoto, teleassistenza) a tutti i professionisti coinvolti nella gestione dei pazienti che manifestano le principali patologie croniche, garantendo la piena integrazione dei servizi con la piattaforma abilitante nazionale che assicura la circolarità tra le Regioni e Province autonome. Gli ambiti di intervento vanno dalla prevenzione e promozione della salute, alla gestione dei pazienti con cronicità, fino alla gestione dell’assistenza domiciliare, utilizzando la telemedicina soprattutto per controlli e follow up di pazienti già in carico, nonché per teleconsulto e teleassistenza, a favore di tutta la popolazione, e per telemonitoraggio, ai pazienti con patologie croniche. È relativamente facile dispiegare innumerevoli tecnologie per fare Telemedicina, ma il driver fondamentale per il successo è rappresentato dalla confidenza con la quale gli operatori sanitari approcceranno a questa nuova modalità di erogazione di prestazioni. Occorre procedere in questa direzione, favorendo tutte le occasioni di elaborazione congiunta e condivisione della conoscenza, in modo da accelerare il percorso sull’intero territorio nazionale.