Dall’evoluzione della PA e dalla sua capacità di azione dipende il futuro del Paese ed il successo dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Una PA funzionante e capace di stare al passo dei grandi cambiamenti della società configurandosi come motore dei territori richiede competenze nuove e di alto profilo.
A tal fine, l’inclusione di giovani nella pubblica amministrazione è una priorità, ma sembra che i giovani non siano molto interessati a lavorare nelle pubbliche amministrazioni. Infatti, mentre la partecipazione ai bandi di concorso resta elevata, con, in media, circa 100 candidature per ogni posto assegnato, l’età media dei nuovi ingressi è di 36 anni. Rimane inoltre insoddisfatta, la richiesta di profili professionali tecnici, particolarmente specializzati o emergenti.
Per quale ragione i giovani non considerano tra le proprie alternative lavorative le pubbliche amministrazioni? La classe dirigente delle Pubbliche amministrazioni deve partire da questo interrogativo in modo da costruire un percorso di cambiamento che consenta di attrarre i giovani prima, e poi farli rimanere.
Programma
Saluto di benvenuto
Sergio Cavalieri
Introduzione
Mariafrancesca Sicilia
Tavola rotonda: Competenze per la Pubblica Amministrazione del futuro
Remo Morzenti Pellegrini, Alberto Scuttari, Giulia di Donato, Michele Bertola, Annalisa Gramigna
modera: Mariafrancesca Sicilia
Riflessioni finali e conclusione
Paolo Zangrillo
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